Questa è la testimonianza di Rosa (nome di fantasia), una ragazza che ho seguito in un percorso di fisioterapia del pavimento pelvico. È una storia di guarigione e mi piacerebbe diffondere la sua testimonianza per dare speranza ad altre donne che potrebbero avere lo stesso problema.
Rosa è stata fortunata perché nel suo percorso ha incontrato una ginecologa che le ha saputo dare una diagnosi precisa e un'indicazione di trattamento efficace e risolutivo. La ginecologa ha saputo indirizzare la giovane donna ad una fisioterapista del pavimento pelvico perché aveva capito che dopo l'intervento era rimasta una memoria del dolore nei muscoli del pavimento pelvico e quindi era necessario integrare la presa in carico con un approccio di riabilitazione perineale.
La testimonianza di Rosa è una testimonianza di guarigione e ci fa capire che provare dolore ai rapporti sessuali non è normale e bisogna sempre indagarne la causa, per poterla risolvere.
"Il mio percorso di riabilitazione pelvi-perineale con la Dott.ssa V.P. rappresenta l'ultimo passo di un lungo e difficoltoso percorso iniziato anni fa con i primi tentativi (falliti) di rapporti sessuali con il mio compagno. La penetrazione risultava pressoché impossibile e la convinzione che fosse un problema dettato dall'inesperienza e che andasse risolto senza coinvolgere soggetti terzi ci ha portato a trascinare la questione per quasi due anni, con inevitabili frustrazioni e ripercussioni sulla vita di coppia.
I continui fallimenti mi hanno portato a cercare l'aiuto della ginecologa, la cui visita ha evidenziato un impedimento meccanico alla penetrazione, rappresentato da un imene particolarmente spesso e fibroso.
Il successivo intervento di imenectomia (piccolo intervento ambulatoriale in cui viene inciso l'imene fibroso) sembrava rappresentare la panacea per i nostri problemi intimi. Tuttavia, se la penetrazione risultava effettivamente possibile dopo l'intervento, il rapporto risultava particolarmente doloroso, per nulla piacevole e sopportabile solo in alcune posizioni.
Dopo alcuni mesi, presa dallo sconforto di una vita intima del tutto insoddisfacente, mi sono rivolta nuovamente alla ginecologa, la quale mi ha suggerito di affrontare un percorso di fisioterapia, dal momento che residuava un ipertono della muscolatura pelvi-perineale (probabilmente dovuto ad una sorta di "ricordo del dolore").
Ho così cominciato la mia esperienza con la Dott.ssa P., che attraverso una serie di esercizi ambulatoriali e domiciliari (che andavano dal rilassamento tramite respirazione allo stretching passivo della muscolatura tramite appositi presidi medici) mi ha permesso una progressiva consapevolezza e conseguente capacità di controllo dell'ipertono della muscolatura.
Dopo alcuni mesi, incoraggiata dai progressi ottenuti con gli esercizi, mi sono finalmente sentita pronta ad affrontare nuovamente un rapporto sessuale, che finalmente è risultato appagante e privo di dolore.
La fisioterapia per me ha rappresentato la fine di un problema fortemente invalidante sia a livello personale che a livello di rapporto di coppia e, con il senno di poi, vorrei aver cominciato questo percorso subito dopo l'intervento di imenectomia, risparmiandomi così mesi di sofferenze durante i rapporti.
Vorrei pertanto dire a tutte le ragazze che sono alle prese con un problema analogo al mio che non si tratta di qualcosa di ineluttabile con cui convivere (come mi ero erroneamente convinta io dopo anni di insuccessi) ma che affidandosi alla giusta figura professionale e con costanza e dedizione negli esercizi si può aspirare ad una vita sessuale pienamente soddisfacente."
Grazie Rosa per la tua testimonianza